Il sogno e la gloria
L'armeria di Frederick Stibbert attraverso i suoi capolavori
Curatori: Enrico Colle - Riccardo Franci
Collana : Fuori Collana
ISBN:978-88-6039-349-4. , Anno 2015
pagg. 144; cm 24X26 Italiano
Br. Ill.
€ 25.00
NON DISPONIBILE
Descrizione
La mostra, il cui titolo Il sogno e la gloria vuole mettere l'accento sullo scenografico allestimento dell'armeria Stibbert e, al contempo, evidenziarne le qualità artistiche, è stata pensata per valorizzare, nell'anno in cui si celebra il centocinquatenario di Firenze Capitale, un settore del Museo Stibbert che da sempre ha affascinato il pubblico dei visitatori e ha suscitato l'interesse dei musei stranieri.Si è pensato quindi di ripercorrere, attraverso una divisione tematica, le varie fasi storico - artistiche che hanno portato Frederick Stibbert alla creazione di un museo unico in Europa: dalla sua formazione all'interno della temperie culturale del romanticismo, e quindi all'apprezzamento del revival neogotico promosso dalla seconda metà del Settecento in Inghilterra, fino alla creazione della collezione basata su un'approfondita conoscenza storica dell'evoluzione delle varie tipologie d'armamenti indagate da Stibbert stesso sia nei musei e nelle raccolte private allora visibili, sia attraverso la frequentazione dei più grandi studiosi dell'argomento.
Il merito di aver ricostruito nella mostra la complessa vicenda storico - artistica dell'armeria Stibbert va a Riccardo Franci, il quale, nelle sezioni che la compongono e nel catalogo, ha indagato le fonti storiche cui il colto collezionista aveva guardato nella fase iniziale della formazione della sua raccolta, per poi affrontare il complesso tema dei rifacimenti in stile e dei falsi.
Grazie alla documentazione d'archivio, analizzata in quest'occasione da Martina Becattini, e alla attenta interpretazione delle fonti archivistiche e bibliografiche, compiuta da Eleonora Tozzi, si è venuti così a conoscenza di come Frederick Stibbert usasse le repliche ottocentesche per completare la sua raccolta, intesa come una vera e propria storia delle armature attraverso i secoli, con pezzi di cui altrimenti non avrebbe potuto disporre.
Proprio a questo proposito Simona Di Marco ha studiato, parallelamente alla formazione dell'armeria, le origini e gli sviluppi del volume dedicato alla storia dei costumi civili e militari cui Stibbert dedicò gran parte della vita.
Ed è per la realizzazione di quest'opera che egli utilizzò i dipinti e le armature, originali o in replica, che ora compongono le collezioni del Museo.
Armi e armature assurgono così, nelle intenzioni del collezionista, alla dignità di una vera e propria raccolta di opere d'arte che, grazie anche ad una meticolosa ricostruzione storica e ad una ponderata esposizione, ci fanno intendere al meglio l'evoluzione del gusto e degli usi cavallereschi attraverso i secoli.