Via Cavalcanti,9/D CAP 50058 SIGNA (Firenze)

Tel. +39 055 8734952

La fine dei giochi

La fine dei giochi -
Autore : Lucio Bussolini
Collana : Mielamaro

Novità

ISBN:9788860396358. , Anno 2025

pagg. 56; cm 14X21 Italiano
Br. Ill.

€ 13.00


Descrizione
I sentimenti che si provano cambiano col il passare degli anni, almeno così credevo, ma inaspettatamente mi sono accorto che in me ha vissuto un minimo comune denominatore, che mi ha accompagnato per tutti i miei anni e che ha cercato il significato interiore dell’esistenza.
Ho tentato di comprendere il ruolo della vicende umane e spirituali con un occhio caleidoscopico, con cui si interpreta la vita.
Ho vissuto l’epopea dell’esistenzialismo più sfrenato, degli affetti e della sessualità con la complicità di maestri come Moravia, Sartre e niente veniva dato per scontato.
Questo vizio esistenziale mi è rimasto e mentre all’inizio era vissuto come una lezione scomoda, ora ne sono diventato orgoglioso.
Soprattutto a dispetto del vuoto che oggi circonda la società; esiste una assenza di vita interiore, oserei dire spirituale, in funzione della vita virtuale all’interno di una scatolina colorata a cui affidiamo la nostra vita, rinunciando alla vita vera.
I nostri giovani ed anche molti adulti vivono nei social, cosa voglia dire non si sa, comunicano in rete con il mondo globale e non scambiano una parola con le persone con cui sono sedute a tavola.
Ecco, credo che dovremmo recuperare la nostra dimensione divina, riscoprire quel mondo formato da anfratti, caverne, terrazze panoramiche che costituiscono il nostro animo interiore, dandogli vita e luce.
Solo allora potremmo dire di vivere realmente.
  Non abbiamo bisogno di avatar, un enorme tesoro è dentro ognuno di noi, rimane spesso celato ai più e anche a noi stessi.
Riscopriamolo e portiamolo alla luce.
Scaturirà una grande gioia, perché avremo accesso ad una dimensione divina, che ci renderà eterni nei sentimenti e negli affetti.
Oggi siamo talmente assuefatti alla guerra la viviamo in televisione o nei videogiochi a tal punto da sembraci un fatto naturale.
Solo chi ha vissuto le atrocità della guerra china il capo di fronte a queste assurdità.
Mille anni fa come ora, togliere la vita sembra una naturalezza, un gioco senza pensiero.
Eppure il miracolo della vita di cui ognuno di noi è testimone ha onorato un progetto divino, che nessuno ha il diritto di oltraggiare.

Un brano

Contributi

Della stessa collana
A piedi nudi
Anima Primigenia
Bagliori
Ballata per un compagno e altre poesie
Bianco Scarlatto
Caccia, pesca e poesia
Chi coltiverà i sentimenti?
D'IO
Delle favole da durare
Diabolicoangelico
Diari e sentieri
Diuturni schizzi in versi diversi
Domestica Musa
E questo è quanto
Echi di solitudine
Espressioni Sparse
Febbrile e arreso
Fulgori e fragilità dell'innocenza
Fuoco di vita
Gocce di Stagno
Grovigli di fili
Il canto delle bambole
Il dialogo remoto
Il segreto
Il senso delle parole
Il silenzio delle parole
Il Treno che Verso Fa
Il viandante negli spazi
Impressioni e frammenti dall'Alfa all'Omega
In canti d'amore
L'enigma delle forme
L'umorale
La terrazza
Le mie perle pagine dell'anima
Le mutande gialle, al primo appuntamento
Lucerna di versi
Lungo gli argini del sogno
Ore vaghe della fantasia
Parole
Passi dal mio spazio
Passi nel cielo
Passioni
Peccati perseveranti
Piuma Leggera
Poesie dalla grotta
Poeticamente viaggiando
Sangue puro
Scansioni intime
Sentimenti
Sogni e Ricordi
Squarci di cielo
Strani momenti di
Terra e Segni
Tre percorsi dell'anima
VentiVenti 2020
Viottole Fiorentine
Virtù e seduzioni del paesaggio
Voci del passato