Luisa Del Campana, Autore
Cenni biografici
Luisa Del Campana si forma alla “bottega” di Dino Migliorini, pittore fiorentino.La sua prima personale risale al 1978 nella Galleria in Shompf di Rusclikon, Zurigo.
Avrà esperienze importanti anche nel campo della moda, disegnando stoffe per Pitti Donna, e nel campo della vetrata artistica, alla quale si dedicherà per un lungo periodo, tanto da rientrare in una stretta rosa di nomi scelti dall’Opera del Duomo di Firenze per partecipare alla realizzazione dell’occhio mancante di S. Maria del Fiore.
La sua ricerca, legata all’uomo e al suo valore esistenziale, viene fortemente stimolata dall’incontro con Tommaso Palamidessi e dallo studio dei suoi scritti quali ispirazione per una serie di esposizioni in Italia e all’estero e basate sulla letteratura graalica.
Tra esse, in particolare, quelle presso il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Monreale, nel Cenacolo e nei loggiati della Chiesa di Santa Croce a Firenze, ad Arezzo nel Palazzo Chianini Vincenzi (dove lo storico Franco Cardini terrà una conferenza legata proprio al tema della simbolica sacra nel medioevo).
Espone, inoltre, invitata dall’Ambasciata Italiana di Malta, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Malta e, a seguire, ad Orvieto all’interno del Festival Internazionale d’Arte e Fede.
Nel novembre 2021, per i settecento anni della scomparsa di Dante Alighieri, concepisce l’esperienza della performance Ascosa Veritade, costruita su tre sue opere esposte sul palco e lei che dipinge dal vivo, con la collaborazione di Andrea Bruni e Alessia De Rosa dell’Associazione Zera.
I tre quadri di Ascosa Veritade rimarranno poi esposti presso il Museo Casa di Dante a Firenze fino al gennaio 2022.
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