Cenni biografici

Originario di Signa, Silvano Bambagioni ha segnato nel bene e nel male la storia di Prato del Dopoguerra, indirizzandone l’ascesa economica e sociale fin quasi ad incarnarla e a diventarne il simbolo, salvo poi anticiparne, più avanti, i segni del declino.
Per lungo tempo ricoprì gli incarichi di presidente della Cassa di Risparmi e Depositi di Prato e di direttore della Cap autolinee, oltre a quello di proposto della Misericordia.
Arrivato in veste di commissario alla guida della Cap a metà anni ’50, Bambagioni la trasformò in cooperativa di soci lavoratori.
Dopo il suo avvento, i fidi venivano erogati in tempi e quantità inimmaginabili per la burocrazia dei concorrenti.
Per decenni Bambagioni fu uno e trino fra Cassa, Cap e Misericordia: grandi luci prima, grandi ombre vissute in silenzio e dignità dopo, fino alla sua scomparsa il 12 agosto del 2011.
Pubblica "Il ponte di S. Alluccio" con Masso delle Fate edizioni.