Cenni biografici

Silvia Ranzi, forlivese di nascita (1958), vive a Ravenna fino al 1984.
Si laurea a Bologna in Lettere Moderne, indirizzo storico-artistico, nel 1983, esercitando per alcuni anni l'attività di insegnante nella Scuola Media superiore.
E' nominata rappresentante nell'Amministrazione Comunale di Ravenna, in seno alla Commissione di gestione della Pinacoteca ed Arti Visive della Loggetta Lombardesca per il quinquennio 1979-1983.
Risiede per 14 anni a Roma, un breve periodo a Terni, e dal 2001 si trasferisce a Firenze.
Professa l'attività di critico d'arte e letterario.
Collabora per eventi con Associazioni e Gallerie romane e fiorentine, tra le quali lo Spazio Espositivo all'EUR, l'Associazione A.N.L.A. Regione Toscana e il Circolo degli Artisti "Casa di Dante" a Firenze.
Scrive articoli e presentazioni critiche per artisti di varia provenienza in occasione di Mostre personali e collettive, pubblicati su cataloghi, brochure, riviste e periodici di cultura, arte, costume, tra cui "L'Attualità" di C. S. Salvemini e "Pegaso" di Mario A. Mazzoni.
Dal 2004 è curatrice di cinque consecutive Edizioni della Collettiva d'Arte Sacra contemporanea su tematiche bibliche, con allestimento presso la Basilica fiorentina della SS. Annunziata.
Scrive prefazioni critiche per raccolte poetiche edite dalla Casa Editrice "Masso delle Fate" (Signa-Firenze).
Nel 1992 vince il primo Premio "Presentista" a Forlì, XIII edizione dal motto "Fondere scienza e poesia", con un saggio sulla "Teoria estetica nell'Arte di Piero della Francesca".
Scrive poesie dal 1979, partecipando a concorsi sul territorio nazionale con liriche segnalate su antologie: "Premio lido di Roma", "Premio Laurentum", "Premio Internazionale Mario Luzi".
E' socio della prestigiosa "Accademia dei Benigni" di Bertinoro, Forlì.
Vive e lavora a Firenze in via degli Artisti 33.
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