Fotografi in Toscana 2019
Curatori: Maria Grazia Dainelli - Viola Petri
Collana : Artisti in Toscana
ISBN:9788860394866. , Anno 2019
pagg. 96; cm 16.5X23.5 Italiano
Br. Ill.
€ 15.00
Descrizione
I primi anni del nuovo secolo sono stati per tutti noi, gli anni dell’affermazione della moderna era dell’immagine e della riproduzione digitale.La grande rivoluzione tecnologica che si è affermata in maniera dilagante, ha prodotto il successo della fotografia digitale e della tecnologia ad essa collegata in aree sempre più ampie della popolazione; come contr’altare ha creato falsi miti e indotto aspettative, a mio avviso, fuorvianti.
La tecnologia ha fatto credere che “fare fotografia” fosse un’operazione semplice, immediata e alla portata di tutti.
Purtroppo e/o per fortuna non è così; di semplice ed immediato c’è solo lo “scattare una fotografia”, ovvero, premere un pulsante tecnologicamente evoluto in preda ad una esaltazione ormonale, indotta dall’uso del nuovissimo smartphone dotato di tripla fotocamera oppure, di una macchina fotografica dotata di milioni di pixel.
Fare fotografia è un’operazione fisica ed intellettuale complessa ed articolata, di certo non alla portata di tutti, che parte da idee con precisi contenuti articolati dal fotografo, il quale dovrebbe possedere una sostanziale personalità e un certo stile.
Per molti la fotografia è una passione; una via di mezzo tra il divertimento e l’aspirazione nel sentirsi “artisti”, per altri, è un’arena di confronto in cui cimentarsi in scontri cavallereschi in cui vincere il trofeo in palio.
Altri ancora la vedono come una estensione del pollice o dell’eventuale dito che preme compulsivamente il pulsante dello smartphone; ci sono poi i professionisti della fotografia, oggi impegnati con tutta la loro professionalità e competenza, ad assecondare clientela sempre più “difficile” perché meno umile e meno consapevole dei ruoli e delle professionalità.
Infine ci sono i fotografi che usano la fotografia come un foglio bianco su cui tracciare segni, impronte e pensieri; fotografi in grado di elevare la fotografia, di renderla una forma assimilabile all’arte.
Non siamo più nel campo dei cacciatori d’immagini, ma entriamo in quello degli “Autori”, persone in grado di plasmare l’immagine (da non intendersi Photoscioppare), attraverso una speciale sensibilità, cultura e mentalità ed indole.
Di “Autori” purtroppo non ve ne sono moltissimi, e sarà forse questa la ragione di una certa banalizzazione, in questa epoca storica, della fotografia.
Di certo possiamo affermare che un “Autore”, ha importanti responsabilità, una di queste è contribuire ad educare alla cultura; alla cultura delle immagini, alla cultura della Fotografia.
Erminio Annunzi .