Marta Pellistri, Autore
Cenni biografici
Nata a Cortona nel 1945 e orgogliosa delle sue origini apuane (i genitori erano di Carrara), vive a Signa dal lontano 1963.Un pezzetto del suo cuore è anche per la Sicilia dove ha vissuto da bambina durante gli anni delle elementari.
A Pisa ha frequentato le scuole medie e superiori.
Alla “veneranda” età di 52 anni ha conseguito la laurea in Pedagogia presso l’Università degli Studi di Firenze, realizzando un sogno che aveva dovuto abbandonare per il lavoro.
Alla carriera di “scrittrice” (le virgolette perché ci tiene a dire che il suo non è un mestiere e i suoi lavori sono sempre stati a titolo volontario e gratuito), è arrivata nel 1989 con il libro Un paese, un’associazione: la SORMS di San Mauro a Signa, insieme a Boreno Borsari e Giampiero Fossi.
Nel 1999 è uscito il libro La Torre: storia e immagini, da lei scritto a quattro mani con Boreno Borsari per conto dell’associazione Archivio Fotografico La Torre di Montelupo Fiorentino.
Con questa associazione ha per molti anni collaborato alla realizzazione dell’annuale Festa del vetro.
Con il Masso delle Fate ha pubblicato, di nuovo con Borsari, il libro Circolo La Torre.
1962-2012.
Sono stati anni di ricerche appassionanti negli archivi fiorentini e montelupini, durante i quali dagli antichi documenti storici consultati ha messo insieme molte informazioni su Signa e Montelupo.
Ne sono nati un buon numero di articoli su varie riviste (“Microstoria”, “Toscana Qui”, “Riflessi”, “Metropoli”, “Contatto”), nei quali ha profuso tutta la sua passione di ricercatrice.
Studiosa del Teatro napoletano, ama leggere gli scrittori del Dugento, oltre a Dante e Boccaccio, che più di una volta sono stati oggetto degli incontri culturali da lei tenuti sia presso la saletta Soci Coop di Lastra a Signa che presso l’associazione “Auser Filo d’Argento Signa” della quale da quasi un decennio è socia volontaria.
Il suo libriccino Tutta tua visïon fa manifesta.
Attualità del messaggio di Dante è stato catalogato dalla Società Dantesca di Firenze.
Grazie alle sue circostanziate relazioni presentate all’Amministrazione Comunale di Signa, da questa nel 2013 è stato intitolato un giardino alla partigiana Maria Camiciottoli e nel 2015 un piazzale al partigiano Eberle Paoli.
Nel 2017, nell’ambito del calendario Marzo al femminile del Comune di Certaldo, ha svolto presso il Palazzo Pretorio una lectio magistralis su Boccaccio con intermezzo teatrale della Compagnia “I’Cettardini” collaborando ai testi.
Tutte esperienze, spiega, impegnative ma entusiasmanti.